APPRENDENDO
I GIOCHI
COME FACILITATORI
DELLA DIDATTICA
Osservazione e premesse del progetto
Oggigiorno gli ausili e i giochi per
la didattica per i
disabili sono tantissimi: computer, software, hardware, giochi ludici
e molto altro. Grazie alla tecnologia e all'informatica non manca
quasi nulla che ci possa venir in mente da utilizzare per facilitare
il nostro lavoro d'insegnante di sostegno.
Accade sempre più di frequente che
quello che
l'insegnate ha a disposizione per la propria didattica di tutti i
giorni, è insufficiente per realizzare i progetti didattici
speciali. Di frequente succede, che quando l'insegnante ha individuato
il materiale di
cui necessità per la propria attività educativa specifica, non lo
possa acquistare a causa degli scarsi fondi di cui dispone
l'istituto scolastico in cui lavora.
A chi non è capitato di trovarsi di
fronte al
problema delle cartucce per le stampanti a colori? Nelle scuole, le
stampanti
sono quasi sempre con le cartucce dei colori esaurite, e non si
riesce a creare ciò che si aveva in mente di progettare.
Un'alternativa
però,
può essere trovata ed essere realizzata. Io stesso, in questo anno
di prova, mi sono trovato a seguire un caso di autismo e il materiale
che disponeva la scuola poteva essere implementato per intraprendere
gli obiettivi che ci si era prefissati di raggiungere.
IL PROGETTO: “I
giochi
didattici”
La scuola dove lavoro ha fatto anche
quest'anno la
tessera a ReMida: il Centro di riciclaggio creativo promosso da IREN
Emilia e Comune di Reggio Emilia e gestito dalla Fondazione Reggio
Children Centro Loris Malagguzzi è aperto al pubblico dal dicembre
1996).
In questo centro si possono trovare
tantissimi
oggetti
e materiali con i quali costruire giochi per la didattica. Con la
tessera fatta dalla scuola il docente può andare a ReMida e prendere
gratuitamente tutto il materiale che ritiene di suo interesse per
realizzare i progetti scolastici che ha in mente.
Le cose che ho costruito sono
soprattutto scatole
e
giochi didattici. Le scatole didattiche, mi è venuto in mente di
farle guardando un video su youtube, delle corrispondenti scatole
fatte da una ditta americana che produce le shoeboxtasks
(www.shoeboxtasks.com).
Nel centro ReMida ci sono sempre
tanti tipi di
scatole
di cartone, e per tutto il periodo dell'anno si possono trovare. In
base all'altro materiale che si prende, si progettano le scatole
didattiche.
Le scatole durante l'assemblaggio
dei vari pezzi
assumono le più svariate conformazioni, e possono far intraprendere
i più svariati giochi didattici.
Questi strumenti didattici che ci
possiamo
costruire a
costo zero, servono per potenziare aree cognitive differenti come la
motricità fine delle mani e la coordinazione occhio mano.
Per dare un aiuto e un suggerimento
ad altri
colleghi
insegnanti ed educatori, nella realizzazione di questi giochi, ho
creato delle pagine web dove si trova: la presentazione delle scatole
e dei giochi didattici, i video che mostrano il loro utilizzo e
alcune istruzioni di montaggio di questi.
(http://www.ripetizionireggioemilia.it/Scatole.didattiche.html).
COSTRUIRE
MATERIALI E PROCEDURE PER L’ESECUZIONE DA PARTE DELLA PERSONA AUTISTICA
DI AZIONI IN SEQUENZA
Molto spesso ci troviamo in difficoltà,
nel decidere
cosa far fare ad una persona con delle disabilità cognitive/motorie.
Sicuramente è molto stimolante ed educativo far giocare i discenti
con oggetti che hanno un loro scopo educativo. Le scatole didattiche
svolgono bene questo compito.
Costruire giochi Didattici: con i
bambini/e ,
ragazzi/e
con disabilità (autismo) si possono svolgere attività didattiche,
mirate a sviluppare la motricità fine delle mani e nello stesso
tempo rafforzare competenze di base.
La scuola pubblica ha sempre meno
fondi per
acquistare
giochi, libri e ausili dispensativi per il Sostegno. Con scatole da
scarpe o qualsiasi altro tipo di scatola abbastanza robusta ed altri
oggetti di facile reperibilità, potremo costruire in modo facile e a
bassi costi le SCATOLE DIDATTICHE.
A Reggio
Emilia, tutto il materiale per costruire le
SCATOLE DIDATTICHE è reperibile gratuitamente a REMIDA ( La scuola
deve fare la tessera ad un costo ragionevole).
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